Dimenticate le fanciulle indifese salvate dal principe azzurro, le anime innocenti prive di qualsiasi peccato. Dimenticate le timorose protagoniste delle fiabe.
Tra queste pagine, sarà il lupo a dover scappare, i cattivi ad avere paura, il demonio a doversi guardare le spalle, perché c'è qualcuno più furbo di lui, qualcuno che non ha paura delle fiamme, perché brucia da sempre.
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Sarà un groviglio di anime diverse, vi sfido a scioglierlo, a trovare quel filo conduttore che le unisce. Sarà un rovo grondante di sentimenti rovinosi, dilanianti, non adatto a chi adora le rose, ma solo agli amanti delle spine.
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«Non sarei mai caduta» chiarisce presuntuosa, immobile, nella posizione in cui l'ho lasciata, come se avesse ancora il mio corpo addosso.
«Saresti caduta invece, con il tuo bel fondoschiena a terra» preciso, e un improvviso velo di soddisfazione le colora lo sguardo, illumina la sua bocca intrisa di compiacenza.
Maledizione che ho detto!
«Mi guardi il sedere Jon, non me l'aspettavo da te» mi canzona divertita, mantenendo quel portamento grondante di sicurezza che non mostra il minimo cenno di inflessione.
«No, ti guardo in faccia» sottolineo acre, reggendo i suoi occhi arditi, quei lineamenti maliardi bagnati dalla luce bianca che li rende ancora più candidi.
«È un modo gentile per dirmi che ho una faccia da culo?» domanda retorica, tirando quel contorno marcato a sangue, che si incaglia con prepotenza nei miei occhi, non lasciando spazio a nient'altro.
«Però...sei brava con le deduzioni»
《Qui le regole le faccio io. Hai capito?》
《E se non mi piacciono le tue regole?》
Ryan è la personificazione del bravo ragazzo: gentile, educato e di umile famiglia. È sicuro di sé stesso e non ha problemi ad urlare al mondo intero la sua omosessualità. Non ha mai scalfito ad alcuna regole e quando mette piede per la prima volta all'università di Yale, tutto avrebbe immaginato meno che scontrarsi con il figlio scontroso e problematico del preside.
Una spallata data per sbaglio. Un botta e risposta, ed è subito caos.
Thomas è sempre stato abituato ad ottenere quello che vuole. Essere il figlio del rettore di una delle università americane più facoltose, ha i suoi vantaggi e Thomas non se ne lascia scappare uno. Arrogante, bello, ribelle e incline a mettersi nei guai, troverà in Ryan tutto ciò che ha sempre detestato ma anche desiderato.
Tra i due sembra antipatia a prima vista. I loro caratteri non coincidono,e Ryan non ci sta a sottostare alla prepotenza di Thomas ne tanto meno alle sue assurde regole mirate a governare l'intero college.
Ma quando I due vengono messi assieme per lavorare ad un progetto, le cose si fanno ancora più complicate, perché l'antipatia cresce ma con essa anche un inspiegabile attrazione. Ma Thomas non è gay, o almeno così va dicendo in giro, eppure la vicinanza con Ryan sembra non essergli indifferente.
Una sera, i due si ritrovano coinvolti in un inseguimento da parte di un gruppo di ragazzi con cui Thomas ha dei conti in sospeso, e per mascherare la loro presenza, in un vicolo, Thomas bacia Ryan, facendo così credere di essere una coppia di passaggio.
Ma quel bacio scatenerà in entrambi rivelazioni ed emozioni a cui forse nessuno dei due era pronto...