Pare che il teatro Massimo di Palermo sorga sui resti di alcuni cimiteri dei monasteri e delle chiese che si sono trovati su quel terreno nel corso degli anni. Per poter erigere il teatro, l'ultimo monastero detto delle Stimmate, sarebbe stato abbattuto e con esso anche il cimitero. Nel corso dei lavori, secondo la leggenda, pare sia stata profanata la tomba di una suora (1800) il cui fantasma da allora infesta il teatro. Ci vollero ventitré anni per finire di costruire il teatro Massimo, a causa di strani imprevisti avvenuti durante i lavori, ed altri ventitré anni prima dell'inaugurazione.