Kim Evans. Una ragazza. Un mistero. È fredda, acida e cattiva. La vogliono tutti ma non è di nessuno. È COMPLICATA ma anche BELLISSIMA. È particolare. È unica. Tanto che ti viene da chiedere se esiste davvero una creatura del genere. Ama la libertà. Lei è indipendente. Lei non ha bisogno di nessuno. Lei è e rimane Kim Evans. FORTE e COMPLICATA. Vive a New York con la sua famiglia. Ha 17 anni. Non è figlia unica, ha due fratelli più grandi. Xavier e Jach. Xavier ha 18 anni. È bello, simpatico e gentile. Jach invece ne ha 19. Ma è tutto l'opposto del fratello. Lui è più freddo, misterioso e odia il mondo. È bello ma non è di nessuno. "Lei era come la matematica. Complicata. Frutto di pregiudizi. Odiata. Detestata. Veniva capita da pochi e amata raramente. Ma da piccola non era così, era un semplice '1+1' ma nel corso degli anni l'ignoranza l'aveva cambiata. L'aveva fatta diventare un'equazione lunghissima, e se prima bastava un piccolo sforzo per volerle bene ora non più. Bisognava passare ore e ore a parlarle, a leggerla per riuscire solamente a scorgere una piccola parte di com'era fatta veramente. E i pochi fortunati che riuscivano a capirla non avevano il tempo di godersela che lei cambiava e diventava ancora più difficile, più fredda. Ecco, lei era come la matematica."