PAUL VALéRY TRATTI FONDAMENTALI PENSIERO FILOSOFICO - Rosannafesta - Wattpad

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PAUL VALéRY TRATTI FONDAMENTALI PENSIERO FILOSOFICO

MGA BUMASA 2
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Mga Parte 1

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filosofia valery

Per Valéry non esiste una tabula rasa in senso scientifico-matematico a causa del sistema di convenzioni e dell'immaginazione.
"Descartes ha definito o determinato il suo sistema di vita. Ha piena fiducia nel suo armamentario di modelli e ideali matematici", ha quindi creato un complesso matematico lasciando spazio ai principi della "scienza nuova"di Vico.
"importanza avevano per lui le scoperte fisiologiche e neurofisiologiche dei meccanismi e degli automatismi nel funzionamento di ogni essere vivente - dunque anche dell'uomo pensante -poiché essi illuminano il rapporto segreto tra Corps e Esprit"dando origine a un ottimismo illuministico simile a quello di Voltaire nelle Lettere ai Persiani.All Rights Reserved

filosofia valery

Table of contents

Paul Valéry tratti fondamentali pensiero filosofico
Thu, May 17, 2018

1 parte

Paul Valéry tratti fondamentali pensiero filosofico
Thu, May 17, 2018

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Mga Alituntunin ng Nilalaman

Magugustuhan mo rin ang

Plenilunio - nel lato invisibile ni loveanthem9

Sequel di 'Novilunio - come la luna nuova'. Sono passati tre mesi dalla notte in cui tutto è crollato. Il buio del Novilunio ha lasciato dietro di sé cicatrici insanabili. Con l'arrivo del Plenilunio, qualcosa cambia. La luna, che un tempo era solo spettatrice silenziosa, ora sembra voler parlare. Durante ogni plenilunio, il velo tra i mondi opposti si assottiglia, ci fa entrare in una versione alterata della realtà. Solo chi saprà vedere oltre la luce potrà sopravvivere all'ombra. "Ognuno di noi è una luna: ha un lato oscuro che non mostra mai a nessun altro, io il mio, l'ho mostrato soltanto a te"

Oltre, oltre ciò che vediamo ni GuidoFilippi4

Chi siamo? Dove andiamo? Quale è il senso del nostro vivere? Domande che ci portiamo dietro da sempre, cui diamo, di volta in volta, risposte più o meno fantasiose, prevalentemente espressione di speranze. La scienza, nella sua ricerca di dati oggettivi, non si pone tali domande; tuttavia, soprattutto nel secolo passato ha accumulato una serie di dati che, sebbene destinati "solo" a cercare di capire come funzioniamo, se messi in fila offrono riposte plausibili alle domande. La neurofisiologia ci dice che la nostra percezione del mondo è solo una rappresentazione creata dal nostro cervello, basata sulla sua capacità di rilevare energie. Si tratta di una rappresentazione fatta di energie. Ciò che percepiamo come una "sedia", che vediamo, tocchiamo, usiamo, è in realtà energia meccanica, termica, elettromagnetica, eventualmente chimica. Noi (e non solo noi, anche gli animali, e probabilmente le piante) decidiamo, agiamo, viviamo sulla base di energie che rileviamo. Questo può costituire un punto di inizio di un filo da seguire per capire cosa ci sia oltre l'immediato. Tutto questo porta considerazioni complesse, dove l'ovvio non è affatto tale, il bene e il male possono essere qualcosa di molto diverso da quanto pensiamo e ciò che della vita ci sembra contraddittorio potrebbe non esserlo affatto. Si delinea una visione inusuale di noi stessi e di ciò in cui siamo immersi. Le visioni inusuali in genere aiutano a capire.

Qui Quaerit, Invenit: "Chi cerca trova - La Verità vi renderà liberi" ni stone_ice97

Filosofia, verità e ricerca della felicità in un mondo vuoto e sempre più cupo e materialistico

Venere ni loveanthem9

Sequel di 'Taciturnal'. «Credevo che gli astri fossero allineati al massimo della perfezione. La meccanica quantistica è la teoria fisica che descrive il comportamento della materia, della radiazione e delle loro reciproche interazioni. Se due sistemi interagiscono tra loro per un certo periodo di tempo e poi vengono separati, non possono più essere descritti come due sistemi distinti, ma in qualche modo, diventano un unico sistema. In altri termini, quello che accade a uno di loro continua ad influenzare l'altro, anche se distanti chilometri o anni luce. «Venere, per tutto questo tempo, c'eri sempre tu nei miei pensieri».

Accetti la sfida? ni simuelsantas

Manuel odiava il Natale: l'allegria forzata, la gente che andava di corsa, le coppie che scambiavano lo spirito natalizio con l'amore. Per fortuna la libreria Fahrenheit 451 era piccola e nascosta tra le viuzze di Roma, così poteva rinchiudersi lì per sfuggire alle orde natalizie. Nella sezione Filosofia, tra Marx e Aristotele, trovò un diario rosso. Accetti la sfida?

La vie en rose - parte 1 ni Echocide

[Paris in love #1] Parigi, la ville lumière, la città dell'amore, una metropoli dalle mille sfaccettature e dai mille universi, è come un richiamo per Sarah: per tutta la vita ha sentito il bisogno di andare nella capitale francese e di vivere lì. Il karma, o destino che dir si voglia, non l'ha di certo aiutata a pensare a qualcosa di diverso: fin da piccola, ogni cosa riportava alla città francese. Una pubblicità, un film, un libro. Tutto rimandava a Parigi. Alla fine si trasferisce, iniziando il suo percorso universitario proprio alla Sorbona e immergendosi nella vita parisienne. Ed è fra le rue della capitale francese, fra i suoi monumenti che sfidano il corso del tempo, che fa la conoscenza di Rafael, giovane parigino, amante della vita e vero portatore del significato di voir la vie en rose: lui non ha pensieri, è bello, ha un lavoro come modello e si diletta come bartender, accetta tutto ciò che la vita gli offre e gli sorride, giocando con essa. Rafael è un qualcosa di inaspettato e che Sarah non vuole nella sua vita, ma fra ciò che si vuole e ciò che decide il cuore c'è una grossa differenza... cover ©️ thalitovisk

Enforcers ni Dante_Vail_1911

Dal testo: Si portò una mano al paraorecchie destro e disse attivando il comunicatore: "Deku-kun, ci sono quelli della Vail". Non ricevette risposta dal suo fidanzato, ma sapeva quale fosse la sua linea di pensiero a riguardo. Non ne sapeva molto di loro, se non quello che era di dominio pubblico. Estratti direttamente dall'esercito privato della prima Megacorporazione del pianeta, gli Enforcer erano la soluzione all'aumento della criminalità a seguito degli eventi di Kamino. Lavoravano già in varie parti del mondo prima di esso, ma quello fu l'evento che aprì loro le porte al Giappone, e girarono l'occasione al loro vantaggio in men che non si dica. Equipaggiati con le migliori e più pericolose tecnologie Vail per la guerra, erano risaputi per essere addestrati a sparare prima e chiedere dopo. Lei li detestava. Usare il terrore per risolvere un problema, semplicemente non era giusto. [Ambientata nel futuro post manga] [Tecnicamente niente spoiler sul manga, ma io il tag lo metto comunque, potrei non essermene accorto] [Una minima conoscenza dell'inglese può migliorare l'esperienza, ma il non averla non la rovina]

Friederick ni matildeproperzicurti

Non sapeva cosa la vita gli servisse, viveva secondo per secondo e non per una scelta personale, per essere un cosiddetto 'viveur', assolutamente no, piuttosto per la sua totale incapacità nell'effettuare scelte concrete. Si lasciava trasportare per inerzia dalla vita, dallo scorrere incessante delle cose, da passare del tempo.

Soulmates ni roommatessimuel

«Però poi c'è la teoria del mates». «La cosa?». «È 'na storia lunga, ma siamo noi in tutti gli universi».

Taciturnal ni loveanthem9

«Le cose cambiano. Lo sapevo bene, lo avevo sempre saputo. Quando attraversai il buio, trovai la mia luce, era la Luna. Ogni tanto, quando la notte sono sola, la guardo e ti penso, come se il tempo non fosse passato mai, come se fossimo rimasti io e te, ancora intrappolati in quella stanza»

Magugustuhan mo rin ang

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Oltre, oltre ciò che vediamo cover

Qui Quaerit, Invenit: "Chi cerca trova - La Verità vi renderà liberi" cover

Accetti la sfida? cover

La vie en rose - parte 1 cover

Enforcers cover

Friederick cover

Soulmates cover

Taciturnal cover

Plenilunio - nel lato invisibile

Sequel di 'Novilunio - come la luna nuova'. Sono passati tre mesi dalla notte in cui tutto è crollato. Il buio del Novilunio ha lasciato dietro di sé cicatrici insanabili. Con l'arrivo del Plenilunio, qualcosa cambia. La luna, che un tempo era solo spettatrice silenziosa, ora sembra voler parlare. Durante ogni plenilunio, il velo tra i mondi opposti si assottiglia, ci fa entrare in una versione alterata della realtà. Solo chi saprà vedere oltre la luce potrà sopravvivere all'ombra. "Ognuno di noi è una luna: ha un lato oscuro che non mostra mai a nessun altro, io il mio, l'ho mostrato soltanto a te"

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