La danza è sempre stata la mia ancora di salvezza, ho lavorato sodo per arrivare dove sono ora, nonostante tutto vado sempre avanti, cerco di non guardarmi indietro ma non è facile, i ricordi riescono sempre ad avere la meglio.
Quindi sì, la danza è l'unico posto dove posso rifugiarmi.
Quando avevo otto anni mia madre mi portò a teatro e vedendo quelle ballerine, così leggere, come se volassero, mi fece innamorare di quell'arte.
Lei mi comprò il mio primo tutù, gonnellina rosa e body nero, semplice come le avevano le altre bambine ma per me era speciale.
Non le ho mai detto che mi nascondevo dietro la loro porta in piena notte per sentire lui che la picchiava, non le ho mai detto che piangevo mentre lui la prendeva a schiaffi, non le ho mai detto che ero una codarda per non averla aiutata, non le ho mai detto quanto le volevo bene...
A diciotto anni ho conosciuto lui, dove la mia vita è stata stravolta.
Mi ha fatto provare nuove emozioni che non pensavo di far rivelare mai a nessuno.
Non credevo possibile che mi insegnasse cosa era veramente l'amore, non lo sapeva neanche lui ma abbiamo imparato insieme a trarre i benefici.
Quando lo guardo attraverso quegli occhi vedo la devozione che ha per me, ma appena succede che non intravedo il suo sguardo, il mio mondo crolla come tante carte che hanno formato un castello.
Swami Cinotti è una ragazza di soli 17 anni, abita a
Roma ed ha origini Spagnole, per una scommessa fa i casting per amici...
Questa scommessa è l'inizio di tutto.