{Completa ✔️}
Storia vincitrice dei WATTYS 2018 nella categoria Rubacuori
•1^ classifica nella categoria storie d'amore del concorso 'Hidden Talents'
•3^ classificata nella categoria 'Cafuné' del 'Diamond Contest'
Dicono che il primo amore non si scorda mai.
Per Adele, questa poteva benissimo essere una frase da biscotto della fortuna, lei non ci credeva troppo.
Dire che non credeva all'amore, però, era una bugia, e poi faceva troppo da 'ragazza con il cuore a pezzi che presto incontrerà l'anima gemella', e, in tutta onestà, era troppo deprimente.
Lei era innamorata dall'amore, ma non di quello celebrato nelle fiabe, dell'amore autentico, reale, di quello che ti fa stare bene tanto quanto ti fa soffrire, di quello che ti fa battere il cuore, piangere, urlare, fare follie, stare male per davvero, di quello che comunque vada, ne sarà valsa la pena.
Lei era innamorata di quell'amore che non sempre finisce bene: Enea e Didone, Piramo e Tisbe, Cathy e Heathcliff, Werther e Lotte.
Odiava le favole perché , secondo lei, non rispecchiano la realtà dei fatti, illudendo chi le legge.
Tutto passa. Ormai questo era il suo motto.
Le cose cambiano e si va avanti.
E lei lo aveva fatto. E di lì a poco si sarebbe sposata proprio nello stesso paesino sperduto in cui aveva vissuto i primi anni della sua vita, dove viveva lui: il suo primo amore.
Masochismo, vendetta, volontà di girare pagina.
Forse.
O forse semplicemente, alla fine, non aveva resistito al richiamo del suo posto nel mondo, perché la Sicilia, casa sua, lo sarebbe sempre stata.
Anche nelle situazioni più ostili il cuore riesce a vedere ciò che è invisibile all'occhio. Bisogna solo saper ascoltare i propri sentimenti più profondi, loro non mentono mai.