My Fairy King (parte 2)

Roger ricadde sul divano con un sospiro. A quel punto non poteva riaddormentarsi, sarebbe stato inutile. L'incantesimo era spezzato.
Ma non voleva alzarsi, non ancora.
Alzò una mano, la stessa che aveva accolto l'ape ed era stata immersa nel vino.
Notando qualcosa di inusuale, la voltò e si guardò il dorso.
Gli sembrò impossibile, eppure... eppure le pieghe sembravano le stesse di quando, da bambino, restava sdraiato in un prato troppo a lungo.
Un prato pieno di nontiscordardimè, magari.
Si alzò dal sofà e si diresse verso la cucina, provando per la prima volta da tanto tempo la sensazione che ci fosse un motivo per vivere.

La parte due di "My Fairy King" (trovate spiegazioni nel primo capitolo)
Per la descrizione vedete parte uno (sempre nel primo capitolo)