[ISPIRATO AL FILM 1408] La camera attendeva la sua pazzia, pazientemente giocava con il suo cervello e attendeva che questo esplodesse. Paura, rancore, ansie, brutti ricordi- venne sfruttato tutto il necessario per mandarlo nel panico. Sentendosi imprigionato, murato vivo, Jungkook cercò di proteggersi trascinandosi verso l'angolo di quella camera. Tutto ciò non era reale, e non avrebbe dovuto impazzire per qualcosa che non era reale- o avrebbe fatto una figura patetica. Gentilmente si asciugò da solo alcune lacrime impigliate tra le ciglia, e pregò per la sua vita. Pregò che finisse in fretta.