Ogni giorno Petra vorrebbe poter tornare indietro. Vorrebbe poter schiacciare il tasto rewind, vorrebbe poter riavvolgere il nastro, riportare tutto a com'era prima.
Prima di quella lezione di guida.
Adesso sua sorella Cloe non c'è più. E ogni giorno è così maledettamente difficile andare a scuola, sentir ridere gli altri, vedere la sua famiglia cadere a pezzi e sentire tutto il mondo urlarle in faccia che è colpa sua se Cloe è morta in un incidente d'auto.
Adesso Petra è sola. Sola con un diario che inizia a riempire con pezzi di se stessa, dei suoi giorni senza Cloe, dei suoi problemi a scuola, della musica che le suona in testa, della mancanza che sente e della sua voglia di vivere anche per la sorella.
Piano piano la rabbia si trasforma in voglia di cambiare, di far valere quella vita che le sembra fatta di nulla e renderla degna di essere vissuta anche per lei che non può più farlo, per Cloe.
Niente feste sfrenate, niente più alcol o brutti voti a scuola, Petra vuole ricominciare a vivere.
Sulla sua strada Petra incontra Lore che le fa riscoprire l'amicizia, quella vera inossidabile che vince su tutto, e Dario.
Dario le fa capire che cos'è l'amore, la voglia di stare insieme e non lasciarsi mai, anche se tutto ripiomba nell'oscurità quando il passato del ragazzo rischia di mettere in discussione tutto quello che Petra ha costruito per tornare a vivere.
La scuola, l'amore, i problemi con i genitori, le delusioni, i traguardi e le conquiste. Un diario per ricominciare, per permettere a Petra di ritrovare il suo posto nel mondo e per far sì che ogni giorno sia come il primo giorno della sua nuova vita.
🐞🌿
La paura più grande di chi nasconde la propria malinconia è solo una: esplodere.
Lasciarsi andare.
Lasciare che tutto esca fuori di botto, in un unico istante.
Perchè, quando tieni tutto dentro, prima o poi perderai la strada.
Amy Evans l'ha già persa, da tanto. Ma la solitudine e il silenzio sono tutto ciò che ha imparato a conoscere. Ha degli amici, una bella famiglia, ma una miriade di pezzi infranti incastrati nel petto. Nel tempo, sopportare è diventato sopravvivere.
E sopravvivere a sé stessi e alla propria mente è come correre in un vicolo ceco. È come scontrarsi con il buio senza vedere la luce.
D'altra parte, mentre c'è chi si scontra con il buio, c'è anche chi nel buio ci vive. Chi gli dà un volto. Chi ci fa amicizia. Persone come Ethan Ward, un ragazzo con degli occhi dello stesso colore del mare, ma un'anima impregnata di tempeste.
Ad Ethan manca un pezzo e la malinconia si è mescolata alla sua pelle. Per lui, persino la luce del sole si confonde con il buio.
"A volte anche alle persone sole piace stare da sole. Perchè c'è un'enorme differenza tra stare da soli per volontà e stare da soli per costrizione.
La vita a volte te la impone, la solitudine.
Ma, anche quando accade, è inevitabile voler provare la sensazione di stare da soli per scelta. È completamente diverso..."
TW: dca, depressione, morte, violenza, salute mentale