True Colors

1920, Inghilterra.

Il continente europeo si ritrova a mettere insieme i pezzi di una realtà post-bellica.

La cosa sembra non toccare gli abitanti della tenuta di Highsbee, confortati dal lusso che la loro condizione aristocratica può fornire e che cala un comodo velo sopra gli occhi dei potenti.

Tom, però, è di vedute differenti e crede nella lotta socialista contro lo status quo. Egli fiuta aria di cambiamento, di rivoluzione. Quella bolscevica ne è stata, nel 1917, l'esempio più lampante.

Nonostante tutto, si sente tarpare le ali, costretto a vivere a stretto contatto con la famiglia che abita a Highsbee, suoi parenti acquisiti e di idee fortemente conservatrici.

Il suo spirito ribelle riemergerà in seguito all'incontro con Daisy, una contessa russa che avrà l'occasione di riportare colore nella sua esistenza ormai ingrigita, nutrendo il suo idealismo di spunti poetici, artistici e viscerali.

Tom si ritroverà, senza neanche accorgersene, a destreggiarsi tra la coltivazione di un rapporto fondato sulla comunanza di idee tanto sovversive e l'oppressiva quanto ineluttabile osservanza dell'etichetta e dei manierismi di corte.

Lo spunto per questa storia è dovuto massicciamente alla serie TV Downton Abbey. Tuttavia, non essendo strettamente una fanfiction, alcuni nomi sono stati modificati perché possa essere anche considerata un prodotto svincolato dalla serie stessa.