The hidden elegance of a Dahlia.

[In stesura]

Quando Dalia Ferrari decide di appendere un volantino sulla bacheca della scuola in cui annuncia agli studenti di voler dare ripetizioni per racimolare qualche soldo per l'università, di certo non si aspetta che una di quelle striscette contenenti il suo recapito telefonico venga strappata proprio da Andrea Gherardi, l'unica persona a cui negherebbe anche il saluto, nonostante siano compagni di classe.
A malapena lo tollera tra quelle quattro anguste mura, figurarsi essere costretta a passare anche il suo prezioso tempo extra in sua compagnia.
Poi si ferma, scaccia dalla mente quell'assurdo pensiero e riflette a lungo.
Conoscendo il soggetto, arriva alla conclusione che altro non può trattarsi che di uno scherzo. E anche di pessimo gusto.

Andrea, dal canto suo, non può credere di aver acconsentito davvero alla richiesta di sua madre di gettarsi a capofitto nella ricerca di qualcuno disposto a risollevare le sorti scolastiche di Sole, la sua scapestrata sorellina.
Ed è per questo che quando la sua attenzione viene captata dall'annuncio che sembra fare al caso suo inizia ad avvertire l'ironia della situazione. Sì, perché sembra che qualche disgraziato, in meno tempo di quanto abbia potuto dedicare alla forsennata inchiesta, gli abbia appena risolto settimane di inutili torture.
Ma chi sarà mai quello studente così folle da potersi permettere il lusso di impartire lezioni nonostante si ritrovi nel bel mezzo dell'anno scolastico e con sicuramente una mole di studio non indifferente cui far fronte? Certo, sembrerebbe proprio un ruolo che potrebbe addirsi a quella secchiona della Ferrari.

Entrambi saranno destinati a ricredersi sulle rispettive certezze e anche a risolvere qualsiasi conto in sospeso per amor del bene comune: Dalia ha bisogno di un'ulteriore entrata per potersi pagare l'università mentre Andrea non potrà fare niente per impedirle di lavorare e dovrà abituarsi alla sua continua presenza.