Vi siete mai soffermati ad ammirare le iridi di un suicida?
Si, esatto, quei due frangenti nei quali la gente comune scorge solo vuoto e motivazioni vane, mentre un buon osservatore, invece, sa che non è così. Se si presta attenzione, in quegli occhi, si può trovare il sorriso di un bambino; percepire la luce calda di un tramonto accarezzarti la pelle; perdersi, semplicemente, in un connubio di ricordi nostalgici e tenerezza.
Le pareti del cosmo mutano, facendoti avventurare in luoghi inesplorati.
Sono stata fortunata, da quando ho avuto il privilegio di imbattermi in quei pozzi profondi, la mia vita ha acquisito un qualcosa che non saprò mai spiegare a parole, ma che resterà per sempre confinato nei meandri del mio cuore.