Antica Grecia, nel meglio dell'Età Classica, quando l'ammirazione per la pura bellezza e la celebrazione dell'amore forgiavano il rapporto pederastico fra due uomini, l'eros paidikos fra erastes e eromenos di cui ci viene parlato con così tanta passione nel Fedro e nel Simposio di Platone, poggiava anche su altre basi meno profonde ma più vicine alla società, quali la politica e l'educazione che se ne ricavava, vista come una scuola istituita per creare la consapevolezza e la forza d'animo dei giovani guerrieri. Due ragazzi, ateniese e spartano, intraprendono un viaggio alla scoperta della Grecia e della sua storia, ma soprattutto di loro stessi e di come quel fantomatico rapporto voluto dalla società, impossibile fra loro, provenienti da città nemiche, potesse semplicemente portare all'amore sotto forma di saggezza e di bellezza, citando Platone, rompendo le regole d'età e di ruolo, non conformandosi alle norme a cui la condizione sociale obbligava. Volevano essere Achille e Patroclo, e come Alessandro ed Efestione, onorare il sacro legame che poteva unire due eroi, che poteva investire una persona con tanta forza, da considerare chi gli sta accanto come il proprio migliore amico, il proprio generale, il proprio re e il proprio amante, rendendo il proprio amore una forma di follia divina.All Rights Reserved
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