-Non voglio più soffrire.-
Sembra così fragile, fin troppo, quando entrò all' accademia era così sicura di sé, così decisa, ora sembra una bambina smarrita, le sono successe troppe cose, il nostro bacio, la missione, i misteri che l'avvolgono, la sua prima vittima, i suoi primi sensi di colpa ...
Sento la sua mano sulla mia spalla, mi fa girare.
-Fammi dimenticare questo dolore- sussurra flebilmente, portando le sue braccia intorno al mio collo, guardo i suoi occhi, sono vuoti, completamente vuoti.
Mi posiziona sopra di lei, sul letto.
-(T/n), che stai facendo,i- idiota?- chiedo, sconvolto dal suo comportamento così aperto.
Infila una mano nei miei capelli, giocandoci quasi, per poi avvicinare le sue labbra alle mie e unirle in un bacio, a cui faccio fatica a resistere.
-Sto facendo questo- sibila, una volta staccata - Voglio che tu mi faccia sentire tua, non voglio pensare a niente- la sento ingoiare della saliva, si tradisce da sola.Hak Cipta Dilindungi Undang-Undang