Gli saltai di sopra ma lui mi staccò. -Cosa ti prende?- -Non voglio i tuoi abbracci.- Coltellata. -Non sei il ragazzo di ieri, perché?- -Le persone cambiano.- -Non in un giorno!- Esclamai, i suoi occhi erano pieni di odio. -Non hai capito?- Rispose lui sbuffando con un sorriso sulle labbra. -Cosa dovrei capire?- Non capivo cosa stava succedendo. -Sei stata un passatempo, un inutile e stupido passatempo come le ragazze con cui sono stato a Londra.- Il mio cuore si fermò, cadde, si ruppe, allora lui mi aveva tradita. Sentivo gli occhi pieni di lacrime. Caddi a terra, sulle ginocchia e con le mani al petto. -Guardati!- Mi alzò con forza, mi stringeva con una forza sovrumana, mi spinse davanti allo specchio. -Chi potrebbe mai amare una come te? Un disastro uno scherzo della natura.- Ecco io li Anastasia Malenkaya, morí dentro una quarta volta. [Storia in correzione quindi se trovate degli errori non fate le maestrine/i e non rompete il cazzo.]