133 parts Complete Chi non ama uno che, vinta la sua prima gara in MotoGP, l'unica del 2020 con Marc Márquez in pista, urla in diretta mondiale "fucking hell", salvo poi aggiungere quanto avrebbe voluto che a Jerez ci fossero i tifosi e le persone che gli vogliono bene, ha dei seri problemi con i sentimenti.
Questa storia nasce a caso, un giorno in cui volevo andare al mare tra il dire e il fare, con le canzoni di Jess Glynne in sottofondo e l'intenzione di essere infastidita da qualcuno solo per dirgli di stare un po' fuori dal mio sole, come fece Diogene di Sinope con Alessandro Magno.
La verità è che mi piace scrivere per ammazzare il tempo durante la pausa invernale. Vorrei che questa storia fosse un diversivo, per me che la scrivo e per voi che la leggete. Un'alternativa senza impegno alla lettura dei Santi sul calendario fino a marzo.
Ci saranno alcune gare, un pizzico di calcio, le Olimpiadi di Rio, qualche pedalata, un paio di nuotate, un po' di corsa, un'infinità di voli pindarici, una fitta rete di citazioni, Fabio, Vacive, Céline, Thomas, Diego, Jolie, Antoine (uno dei due, o tutti e due, scegliete voi, io ci sono troppo dentro)... perché, come dice Baudelaire, "avrei da aggiungere due diritti alla lista dei diritti dell'uomo: il diritto al disordine e il diritto ad andarsene", il primo per scrivere questa storia, il secondo per smettere di leggerla.