< Buongiooornoo > urlai mentre scendevo le scale di casa per andare in cucina < Bella! Non urlare! Tua sorella sta ancora dormendo! > sentii mia mamma richiamarmi dalla cucina... < E perché quando dormo io voi fate così tanto chiasso che sareste in grado di svegliare una mandria di elefanti sordi? > urlai con tono così alto che mia sorella uscì dalla sua camera con i capelli per l'aria ed un sorriso da serial killer molto inquietante. < 1,2,3.... adesso sei morta!> iniziò a rincorrermi lei per tutta la casa con il volto rosso per la rabbia ed io che ridevo come una fossennata, cosa che le dava molto fastidio evidentemente. < Ehi adesso basta > disse con tono autoritario mio papà mentre rientrava a casa da non so dove. < Tesoro, ho cercato di sistemare le cose ma non abbiamo altra scelta, dovremmo dirlo anche alle ragazze, poi sarà troppo tardi penso > disse papà bisbigliando alla mamma. < Ragazze, so che per voi non sarà molto facile, ma non abbiamo altra scelta, dobbiamo andare a vivere a Milano per un po' di anni... > È possibile che una sola frase sia in grado di distruggere 17 anni di vita? Penso proprio di si, io non volevo abbandonare la mia casa, i miei amici e i miei posti preferiti per andare a vivere in mezzo a persone che pennosano solo al lavoro e che parlano con un accento strano. <Lei non lo sa> sussurrò papà dopo all'orecchio della mamma mentre usciva dalla stanza lasciando me e mia sorella pietrificate.All Rights Reserved