«Sono uno stupido perché pensavo...» [...] «P-pensavo che almeno tu fossi diverso... che gli unici rimproveri che mi riservavi fossero solo meritati, e mai per farmi dispetto... che almeno tu tenessi a me... che almeno tu non mi volessi perdere... o che almeno tu avresti pianto la mia scomparsa... ma mi sbagliavo. Tanto sbaglio sempre, non è vero?»