L'apprendista del pittore

Nel lontano 22 giugno del 1490, il maestro italiano del periodo rinascimentale Leonardo da Vinci portò nella sua bottega, all'interno della Corte Vecchia, un giovine sconosciuto che corrispondeva al nome di Gian Giacomo Caprotti. Nonostante il nuovo garzone si fosse da subito rivelato come un demonietto, dal temperamento difficile (che gli costò successivamente il soprannome datogli dal maestro "Salaì", il quale significa letteralmente "demone"), Leonardo non accennò mai a riportarlo in dietro. La figura del Salaì e di Leonardo è avvolta dal dubbio della storia e mille interrogativi sono tutt'ora irrisolti. Figlio adottivo, ribelle e testardo, ma anche amante appassionato e devoto. Questa è la storia di due personaggi, totalmente differenti e completamente dipendenti l'uno dall' altro, del loro amore indissolubile che li lega ancora oggi nel tempo e nella storia. La storia di Salaì, il diavolo innamorato e apprendista del genio e maestro rinascimentale più famoso di tutti i tempi, e di Leonardo da Vinci, il quale solo grazie al suo diavolo poté riscoprire le sensazioni e le emozioni della vita terrena. L'uno senza l'altro, non sarebbero mai stati completi.

*Primo libro della saga degli "Artisti del cielo"*