La storia narra di una valle con al centro un lago, sullo sfondo le montagne, a sinistra un bosco in cui vivono i giganti e a destra un giardino pieno di fiori nei quali vivono le piccole fate. Al centro del giardino si trova una rosa rossa più grande rispetto agli altri fiori: quello è il castello reale in cui abita la protagonista Maira (principessa delle fate) con tutta la sua famiglia. I giganti vogliono espandere i loro territori a discapito delle fate, per questo nell'antichità inizia una battaglia tra i due popoli. Le fate avranno la meglio e i giganti saranno costretti all'esilio dietro le montagne. Non potendo più entrare nella valle, essi creano dalle loro teste gli auri: folletti che torneranno nel bosco e daranno vita a una nuova battaglia. Maira è l'unica speranza per il suo popolo, deve recarsi sulle montagne dove vive un saggio per chiedergli la profezia che l'aiuterà a capire come potrà vincere la battaglia e salvare la sua gente, ma durante il viaggio un nemico la trasporta nel mondo umano trasformandola in una donna e cancellandole la memoria. Maira, convinta di essere un'umana, trascorre la sua vita, si sposa con Giulio e ha due figli: Lisa e Trevor. Pian piano, grazie ad alcuni oggetti le torna la memoria, riesce a tornare con fatica nel suo mondo ritrasformandosi in una fata e dopo varie avventure si impossessa della profezia e dà inizio alla battaglia finale contro gli auri.