Non sempre si combatte per ciò che è giusto - LilyOok_ - Wattpad

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Non sempre si combatte per ciò che è giusto

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avventura bofur fanfiction fantasy fili hobbit ilsignoredeglianelli isda kili lohobbit lordoftherings lotr nani romantico terradimezzo thehobbit thorin tolkien

Aveva impiegato più tempo del previsto a giungere nella Contea. Non era stato difficile trovare la piccola e tonda porta verde. Lo stregone la stava attendendo, ma per quale motivo proprio in quel luogo così distante?
Trasse un sospiro e fece sbattere le nocche sul legno dipinto. Solo quando la porta si aprì si rese conto di non aver percepito i passi del Mezzuomo che sostava sulla soglia.All Rights Reserved

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Il portale - Un'avventura non richiesta by kanako91

Venti di guerra spirano da Sud e l'ombra che grava sul cuore di Thranduil si è fatta troppo cupa. Teme per suo figlio e per la promessa di proteggerlo che sente di non poter mantenere, non senza perdere se stesso. Nella brughiera dello Yorkshire, Hannah non vuole altro se non vivere in pace e in solitudine, con il padre, il cane Thorin e le loro pecore. Ma quando si ritrova il Re degli Elfi nel boschetto dietro casa, non solo è costretta a ospitarlo, ma il suo arrivo ha anche risvegliato un antico male che minaccia la fattoria. L'unica soluzione è far tornare Thranduil da dove è venuto. Al più presto possibile. In questo nuovo e sorprendente mondo, Thranduil dimostra una sconvolgente capacità di scoprire ciò che non dovrebbe: l'acqua corrente, i dinosauri, la televisione, ma soprattutto i libri di Tolkien e un sentimento del tutto non richiesto per Hannah. Tutte distrazioni che Thranduil non può permettersi. Perché deve tornare al più presto nel Reame Bosco, per affrontare un'ultima volta la minaccia di Sauron. Prima che la storia della Terra di Mezzo cambi irrimediabilmente. [Contiene riferimenti a Le spine della corona, ma è leggibile separatamente] * * * Estratto: Thranduil inarcò le sopracciglia e guardò Hannah. Chissà perché, lei poteva immaginare cosa lui stesse pensando in quel momento. Qualcosa sulle righe di "questi umani continuano a insultare il mio bianco sedere elfico".

Stole My Heart 2 ~ Theo Raeken by RoseThornM

Maren e Theo sono appena giunti a Londra, pronti per vivere questa nuova avventura insieme. Ad attenderli , però , ci saranno nuovi ostacoli e avventure. Dovranno adattarsi in un posto del tutto opposto a quella piccola Beacon Hills che fino ad allora li aveva ospitati, ma soprattutto , un nuovo branco sta dando loro la caccia. Chi farà parte di questo nuovo branco? Cosa vorranno da loro? Riuscirà il loro amore a vincere tutto? Capiranno che il loro è vero amore o che stare lontani sarà la soluzione migliore? "Theo, se oserai uscire da quella porta non scomodarti più a cercarmi!" Urlai con gli occhi colmi di lacrime mentre il mio cuore sembrava impazzire nel mio petto. "Bene, allora non lo farò. Addio, Maren!" Urlò sbattendo la porta. Mi lasciai cadere contro la parete mentre i miei occhi sembravano non resistere più . Le lacrime riuscirono finalmente ad uscire e avrei potuto giurare che il mio cuore si stesse rompendo in miriadi di piccoli pezzettini ripensando ai suoi occhi azzurri che avevo amato così tanto. ~Sequel di "Stole My Heart" Nota autrice: La storia conterrà dei contenuti del tutto nuovi, ideati da me. Chi non ha seguito la mia prima storia "Stole My Heart" o non ha mai seguito Teen Wolf, potrà comunque cimentarsi nella lettura senza confusioni. 🌻

Il ritorno della desolazione di Smoug by ldbsht34

Se siete curiosi, leggete

La Hobbit by BlackJokero

T-Thorin...?" -"Hai paura,signorina Baggins..?" -"Paura...?" -"Di tutto questo...?" -"No che non ho paura..." PT.2 CAPITOLO 6.

The Beginning by GiorgiaAlec02

⚠️La storia presenta contenuti per adulti⚠️ Dal testo: La porta venne spalancata per la seconda volta in pochi minuti ed una figura alta e possente entrò nella locanda. Anche lui aveva un grande cappuccio che gli copriva il viso, eccetto per le labbra ed il mento, che non sembrava vedere una lama ormai da molto tempo, infatti era coperto da una folta barba scura ed ispida. Il lungo mantello copriva le ampie spalle e le braccia robuste, lasciando scoperto il corpo dai piedi, coperti da un paio di stivali in pelle al polpaccio, protetto dall'aria notturna da dei calzari marroni. L'immortale lo osservò per qualche istante, mentre l'uomo studiava con interesse gli avventori, cercando qualcuno di sua conoscenza, poi con movimenti lenti si avvicinò a lui, scostò lo sgabello e si sedette al fianco della creatura, che gli cedette volentieri il proprio boccale. L'uomo si dimostrò molto meno schizzinoso e trangugiò velocemente il liquido giallastro. "Avrei preferito incontrarti fra gli alberi piuttosto che in questa sudicia locanda" Importante: Nel proseguire della storia comparirà un personaggio: Lanthir, questo è stato creato da Enedhil, ho iniziato ad utilizzarlo credendo erroneamente fosse un invenzione di Tolkien quindi, tutti i diritti riguardanti lui vanno a lei. 23-10-20 = 8° missingmoments

Nerwen la Verde e la ricerca delle Entesse by LadyAngelFanwriter

🥇Prima classificata nella categoria fanfiction nel *Lele's Contest 2020* di @lele31106 🥇Prima classificata nella lista dedicata nel contest *E il fandom parlò* 2021 di @freakdirectioner Insoddisfatti dell'operato degli Stregoni, i Valar inviano nella Terra di Mezzo un'altra Istar, Nerwen la Verde, con l'incarico specifico di trovare gli Ent, apparentemente scomparsi dalla faccia del mondo. Nel corso della sua missione, Nerwen incontrerà vecchie amicizie e conoscenze, come Gandalf, Elrond, Galadriel, e ne troverà di nuove, come Tom Bombadil, Bilbo, Thorin Scudodiquercia. Nerwen vivrà emozioni nuove e sconosciute agli Immortali, gioirà e si dispererà, affronterà nemici vecchi e nuovi, visiterà luoghi bellissimi come la Contea, Gran Burrone, Lothlórien, e si recherà nelle vaste e poco conosciute Terre dell'Est, dove si imbatterà negli Avari, gli Elfi che all'alba dei tempi non hanno intrapreso il Grande Viaggio verso l'Ovest incantato, orgogliosi e diffidenti di chiunque non sia della loro stirpe. La sua ricerca delle Entesse la impegnerà duramente e a lungo, ma avrà ugualmente il tempo di innamorarsi di un bellissimo principe elfico, alto e tenebroso... AVVERTIMENTO: i personaggi creati da Tolkien - che sono ovviamente sua proprietà - ricevono una mia personale interpretazione, per cui qualcuno potrebbe trovarli OOC; la protagonista sembra una MARY SUE, ma non è proprio così... Ho avuto l'onore di vedere la versione inglese nominata per i #wattys2019. (copertina by Siro T. Winter) ATTENZIONE: se state leggendo questa storia su qualsiasi altro sito che non sia WATTPAD, siete su un sito illegale ed esposti ad attacchi di malware. TUTTI I DIRITTI RISERVATI

Stay with me by Yuki040593

[COMPLETA] Isabel, unica figlia di Bard l'arciere, è una mezz'elfo ed è l'unica, nella comunità di Pontelagolungo, ad essere diventata una grandissima amica di Thorin Scudodiquercia. Si conosce fin troppo bene l'odio reciproco tra Nani ed Elfi, ma Thorin non è mai stato in grado di odiare quella ragazza, soprattutto quando quella ragazzina l'ha vista crescere e diventare una donna. Thorin era come un secondo padre per Isabel, ma questa intimità non era ben vista da Bard, dato che in passato aveva avuto delle dispute con il Re sotto alla Montagna. Un pomeriggio, mentre Isabel era a cavalcare nel bosco poco lontano da Pontelagolungo, s'imbatté in un cervo bianco, di rara bellezza e magnificienza. La ragazza rimase affascinata dal possente animale che le si parava davanti, e tentò, in un modo o nell'altro, di accarezzarlo e, cosa assai strana, il cervo si lasciò accarezzare senza problemi, andando lui stesso in cerca di attenzioni. Tutto questo, però, accadde sotto lo sguardo vigile del re di Reame Boscoso Thranduil. Tra i due sarà subito guerra, fatta di battibecchi e prese in giro, ma si sa che tra odio e amore non c'è un vero e proprio abisso.

RUINWEN: souls of Mirkwood by Dasom_s

🌟 SEQUEL DI RUINWEN: LADY OF FIRE 🌟 [...] «Un Nano... e una mortale» mormorò infine, più a se stesso che agli altri, le labbra che accennavano a un sorriso impercettibile. Poi, rivolgendosi di nuovo a Legolas, aggiunse con una nota di ironia «Il tuo gruppo è... insolito, figlio mio.» Gimli, incapace di trattenersi, intervenne con tono burbero «E noi siamo felici di essere qui, re Thranduil. La tua calorosa accoglienza scalda il cuore.» La battuta, carica di sarcasmo, rimbalzò contro le pareti silenziose della sala. Thranduil alzò un sopracciglio, ma non si scompose: dopotutto, aveva già avuto a che fare con la compagnia di Thorin Scudodiquercia, e conosceva i modi dei nani. Inoltre una questione ben più grave di un Nano impertinente gli rodeva dentro come un tarlo. Legolas, dal canto suo, non riuscì a trattenere una risata soffocata, che cercò invano di mascherare con un leggero tossicchiare. Appena si fu ripreso, disse «Padre, è passato un anno da quando sono partito. Ci sono molte cose di cui dobbiamo parlare.» Thranduil annuì impercettibilmente, ma il suo sguardo rimaneva fisso su Hilde, e un'ombra di preoccupazione velava il suo volto. «Sì, figlio mio. Inoltre desidero conoscere meglio coloro che porti con te.» Fece un cenno ai servitori. «Preparate le stanze per gli ospiti.» Ma Legolas fece un passo avanti, interrompendo in maniera decisa quel comando. «Non sarà necessario, padre. Hilde è mia moglie. Condividerà la mia stanza.» Un fremito percorse la sala. Thranduil alzò un sopracciglio, sorpreso. Per un attimo la maschera di indifferenza cedette, lasciando il posto ad una genuina incredulità «Moglie?» ripeté lentamente, stentando a credere a quella parola. «Una mortale?» Legolas,perfettamente padrone della situazione, rispose senza esitare: «Sì, padre. È mia moglie, e non sarò separato da lei.» [...]

Kairos by AnnaWandererLove

La sua vista si schiarì, e riuscì a vedere un volto umano davanti a lui, dai grandi occhi verdi che lo fissavano preoccupati. Le labbra dell'umana si mossero veloci, di nuovo, ma di nuovo Thranduil non riuscì a comprendere cosa stesse dicendo e fece una smorfia mentre un fischio copriva ogni rumore, tranne quello del suo cuore che batteva sempre più lento. Sentì le palpebre farsi sempre più pesanti, e appoggiò la nuca al tronco ruvido dietro di sé. No, lesse sulle labbra dell'umana. Non addormentarti. La vide estrarre qualcosa da sotto al mantello grigio, una fiala dal contenuto azzurrognolo. La avvicinò alle sue labbra, afferrandogli il mento per socchiudere la sua bocca. Versò un sorso del liquido, il sapore dolciastro si mischiò a quello acre del sangue. Thranduil fece in tempo a mandare giù, poi gli abissi calarono su di lui. O: Thranduil rimane ferito mentre viaggia per raggiungere le sue truppe, che si stanno radunando per cacciare il male da Bosco Atro. Da chi sarà salvato? E come farà a tornare dal suo popolo? Kairos: dal greco, "momento giusto o opportuno, momento supremo". Un momento in cui accade qualcosa di speciale.

RUINWEN: lady of fire by Dasom_s

"Tre cavalieri apparvero sul sentiero che attraversava la vallata, le loro sagome nere si stagliavano contro la luce fioca del mattino. I loro mantelli svolazzavano al vento e il rumore degli zoccoli sul terreno giunse alle orecchie di Hilde. Avanzavano con sicurezza, senza fretta, ma l'aura che li circondava era carica di mistero. Dopo un attimo di esitazione, Hilde richiamò Fùlsen con un fischio basso e si nascose tra le fronde del salice. Con mani ferme, prese una freccia dalla faretra, incoccandola all'arco. Il respiro si fece lento e misurato, mentre tendeva la corda, i suoi occhi puntati sui nuovi venuti. Erano ormai a pochi passi dal guado. La luce del sole rivelò i loro volti nascosti sotto i cappucci. Non vi era alcun emblema sulle loro vesti, nessun segno che potesse identificarli. Erano amici o nemici? Non poteva saperlo, ma nonostante l'inferiorità numerica, ormai non poteva che affrontarli. Un pensiero le balenò nella mente, quante volte Theodred le aveva detto di non essere avventata? Sorrise malinconica. Amico mio è una lezione che non ho mai imparato. Lasciò andare la corda." •la storia segue le vicende narrate nella trilogia 'il signore degli anelli' di J.R.R. Tolkien •tutti i personaggi della storia, tranne Hilde, appartengono a Tolkien.

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