Ormai, era certo. Jane Anderson era una bugiarda. Sicuramente non è mai stata una persona affidabile e sulla quale riporre la propria fiducia, ma a lei poco importava, non aveva bisogno di nessun altro se non di sé stessa per salvarsi. Piena di scheletri nell'armadio e demoni persecutori aggrappati alla sua schiena, Jane portava avanti la sua messa in scena da parecchi mesi, precisamente da quando l'inquinata e affollata New York sembrava esser diventata la sua unica possibilità di salvezza. Sulle sue spalle campeggiava un passato da dimenticare, che però, puntualmente, era un chiodo fisso nella sua mente. Non si possono cancellare i ricordi, ma si posso superare, andando avanti, soprattutto se questi sono tremendamente negativi. Ma Jane non ci era mai riuscita, pensando che magari cambiare aria da respirare avrebbe fatto bene a se stessa e ai problemi irrisolti che si portava dietro. Irrimediabilmente bugiarda. Perché nessuno sapeva dei suoi mostri, e a nessuno è mai passato per la testa di pensare Jane come la vittima di una vita dolorosa. La sua maschera di indifferenza e apparente felicità sembrava essere stata sgamata solo da una persona in particolare. La stessa persona che condivideva, inconsapevolmente, una parte del suo passato con Jane. Chi era questa persona? E cosa la accomunava con Jane Anderson? Tutte le risposte in Whenever You Want 🌹INIZIATA IL 13 AGOSTO 2018🌹