Anno 1955 Sono passati undici anni dal D-Day, quando i Morti si son risvegliati e hanno attaccato l'umanità. Da quel giorno, il mondo occidentale è nel caos. L'Unione Sovietica, detta ora "Soviet", è colei che ha gestito l'attacco, costruendo enormi città-alveare comandate dallo Z.A.R., un dittatore inumano che protegge i suoi abitanti dall'inferno esterno. Il prezzo? La privazione di ogni valore umano e sociale, per una vita complimente dedicata al lavoro. Una fortezza inespugnabile, o questo è ciò che fanno credere, ciò che piantano nella testa di ognuno. Ma prima o poi gli scheletri si ribellano ed escono dall'armadio, attaccando anche il più piccolo uomo del Soviet. Fanfiction tratta dalla mia prima sessione di Sine Requie Anno XIII