Sulle note pop del celeberrimo tormentone degli anni Novanta "Laura non c'è", e alludendo al brano suonato dai Nine Inch Nails nel celeberrimo ottavo episodio della terza stagione [She's gone], ripercorriamo un labirinto di suggestioni, sognato da Dale Cooper, in cui viaggiamo tra i luoghi e momenti più vibranti delle tre stagioni di Twin Peaks. Dale Cooper e Laura Palmer si sono immortalati "nell'oscurità di un futuro passato". L'agente Cooper è colui che deve salvarla dai demoni, dal tempo, da se stessa. Cooper si è praticamente immolato per salvarla, come Laura si è sacrificata, lasciandosi uccidere, pur di sfuggire ai tormentosi giochi del Fato. Una songfiction che vuole rendere omaggio alla presenza palpabile di Laura Palmer che, pur essendo morta, è Dea ex machina e spirito tutelare di Twin Peaks.