Follonica - 22/08/18 Filippo strinse le braccia attorno alla sua vita e per un istante non pensò a come dovessero apparire agli occhi degli altri, lì in piedi di fronte ad una vetrata a strapiombo sul mare, con tutti i loro amici attorno ed i camerieri che camminavano di fretta, le luci accese, il tintinnare dei coltelli ed i dannatissimi commenti di Alessandro e Lorenzo che si scambiavano occhiate compiaciute ad un passo di distanza. Non pensò a come dovessero sembrare, con il cielo che si faceva scuro alle loro spalle ed il sorriso di chi in un istante aveva capito che, per quante cose potessero cambiare, altrettante sarebbero sempre rimaste le stesse.