Ci sono molte cose che ricordo. Momenti, emozioni, parole. Ognuno di questi ricordi ha una sua specifica, delicatissima importanza. Eppure, innegabilmente, ce ne sono alcuni diversi dagli altri: ti entrano dentro, a volte come un dolcissimo calore, altre come la più affilata delle lame, e diventano parte di te, del tuo sangue, della tua pelle, dei tuoi occhi e delle tue parole. Del tuo corpo e della tua anima. Ciò che vi sto per raccontare è una piccolissima parte di questo immenso insieme di ricordi. Ma non abbastanza piccola da impedirmi di uscire dal mio minuscolo, meraviglioso mondo, alla volta di una dimensione diversa e nuova, crudele ed eccitante al tempo stesso: la realtà. Mi chiamo Rosa, ho 16 anni. E questa è la mia storia.