A pochi secondi dal cielo - NaNoWriMo 2018

Cosa succede se provi a fermare il tempo?

Svizzera, un altro diciannovesimo secolo.
La vita della Civiltà si svolge secondo regole ferree e ben precise, secondo cicli scanditi alla perfezione dal gigantesco orologio che troneggia alto sopra i tetti. Almeno fino alla notte in cui le lancette si arrestano, sancendo l'inizio del Caos. Quando Octavianus, giovane e risentito prigioniero incarcerato per assassinio, scopre che anche a un derelitto come lui è stata data la possibilità di tentare di riparare il meccanismo e riguadagnarsi così la libertà, la sua vita rinasce improvvisamente in un mondo dalla coscienza rovesciata. Trapiantato a forza in un mondo estraneo e ostile, deve fare i conti con una giovane aviatrice determinata a scalare i gradini della società in modo più degno di quello escogitato dall'affascinante sorella, con un burocratico dal passato da poeta incompreso, e ancora cartografi, ingegneri, comandanti e riottosi. Ma niente è come appare in superficie in una realtà fuori controllo, tra società segrete, perfezionismo ossessivo e ingranaggi intricati a muovere la giustizia e il potere.
Quanto a lungo possono reggere valori, pregiudizi e obiettivi in una società le cui maschere traballano e si sbiadiscono sempre più rapidamente? E a che scopo vendere la propria anima in una corsa contro il tempo, quando esso sembra essere stato svuotato di ogni senso?

"Se il giorno prima gli avessero detto che si sarebbe trovato, ad appena poche ore di distanza, come a fluttuare sopra la città in compagnia di due ingegneri nervosi, non vi avrebbe mai creduto. Se avesse anche solo osato sognare di trovarsi là sopra, proprio di fronte alla sagoma immota e silenziosa del grande Orologio cosparso di lampade come gigantesche lucciole, si sarebbe dato del folle.
Poi realizzò.
Immota. Sagoma immota.
Non era incredibile. Non era pazzo.
Era il mondo a essere sbagliato. Incredibilmente sbagliato."