Con uno scatto felino preme le sue labbra contro le mie e per quanta forza impiego cercando di staccarmi dalla sua presa, lui stringe ancora di più il mio polso, facendomi gemere dal dolore. Due lacrime mi rigano le guance, mentre le sue labbra continuano a premere sulle mie con una foga animalesca, pregne di desiderio. Serro le labbra occludendo il passaggio alla sua lingua, ma lui continua ad insistere, allentando un po' la presa, facendomi respirare per un attimo, e alla fine cedo e ricambio il suo bacio, dominata da una passione incontrollabile, piena di rabbia. Porto la mano libera sulla sua nuca e comincio a farla salire tra i suoi capelli. La sua lingua girovaga a lungo prima di trovare riparo insieme alla mia. Lui stringe ancora di più il mio polso, e questa volta gemo così tanto da farlo sussultare. Mi fa così tanto male, e non solo un male fisico. La sua presenza in questa stanza è straziante, dolorosa, eccitante. Lo sento gemere quando con la punta delle dita gli sfioro la clavicola e poi come un animale feroce, lui si discosta da me, lasciando le mie labbra affamate, desiderose. I suoi occhi sono quelli di un reduce da un combattimento. I tratti virili del suo volto sembrano essere più marcati del solito, ed io, con il fiato corto, sembro essere più giovane che mai. (Tratto dal capitolo 14) (LA STORIA CONTIENE SCENE DI SESSO E LINGUAGGIO ESPLICITO. TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI.) Started in September 2018