Mallory Bright, sciatta studentessa di una piccola scuola di quartiere, ha questa bizzarra ambizione di catalogare chiunque incontri in categorie, come le storie di Wattpad. C'è chi è timido, chi studioso o chi irascibile, e in base a queste sue attente classifiche, seleziona I più idonei e se ne circonda. Quando però un giorno nel suo paesino di nicchia arrivano due gemelle italiane, Sean, la persona che più le somiglia e per questo l'unica da cui si tenga rigorosamente alla larga, nonostante il forte legame che la unisce al ragazzo, la sfida a indovinare per primo il reale carattere di una delle due, Caterina, con un'unica regola: non coinvolgere l'altra gemella.
Inizia così una gara senza esclusione di colpi, per riuscire ad avvicinare la schiva e chiusa Rina.
Tra minacce di denuncia, strategie di stolking da veri esperti e l'aiuto del suo fedelissimo migliore amico, Mallory dovrà barcamenarsi fra la sua band di musica classica, lo studio, e vincere a tutti i costi questa scommessa, che la condurrà a una devastante verità.
Rina è solo timida o è una maschera che cela molto di più? È una ragazza altezzosa, pacata o la sua è semplicemente diffidenza?
"Uno novembre.
Ore zero quattro e sette di mattina.
Il soggetto è esausto, sembra delirante.
Si muove con lentezza nell'ombra, non reagisce agli stimoli.
I muscoli fanno scatti improvvisi e i farmaci non funzionano.
È un topo da laboratorio, gira e rigira nella sua ruota.
Non riesce a fermarsi, farnetica e fatica a stare dietro ai suoi pensieri.
E a quello che gli viene detto.
Quando chiude gli occhi, non percepisce la realtà, il suo respiro si intensifica e l'affanno diventa tale da non permettergli di riaprirli se non nel buio più totale.
Nella sua testa si ripete solo un'immagine: lei, con la pelle di luna e i capelli di sole.
Nuda tra le sue braccia.
Il soggetto sono io.
E non so più dove ho messo la testa."