Si appoggiò al tavolo e posò il bicchiere di champagne. Era fin troppo per lei e non vedeva l'ora di andarsene. Vedendo tutte quelle coppie ballare felici e spensierate, con quelle belle acconciature e quei bei vestiti, quasi si sentì in imbarazzo ad aver indossato un vestito più sportivo che elegante. Guardò i Mikaelson che si divertivano ogniuno per fatti propri e li vide sorridere tutti. Ogniuno aveva qualcuno con cui stare, passare del tempo e divertirsi. Guardando un pò in giro, si accorse che Elijah non c'era. "insolito" pensó, non era da lui mancare a feste così vistose. Nemmeno il tempo di pensarlo che una mano le picchiettò dolcemente la spalla. Girandosi lo vide. -lasciami in pace. Fece la scontrosa e gli girò le spalle per dirigersi da un altra parte, possibilmente lontano da lui. Una stretta sul suo polso non le permise di allontanarsi più di tanto. -hai tutto il diritto di odiarmi, Teresa, lo capisco, non mi aspetto che tu mi perdoni, ma solo per stasera, ti prego, concedimi questo ballo, solo uno e poi ti lasceró in pace. -dicevi di non voler sprecare tempo con me e ora vuoi che io balli con te? -ero furioso quando ti ho detto quella cosa. -ma lo hai fatto. -e poi ti ho chiesto scusa. -ed io non ti ho perdonato. Alzò un sopracciglio in segno di sfida. Lui sbuffò -appunto, è colpa tua, ora- alzò il braccio e glielo porse -prendi il mio braccio e vieni a ballare.