"-Secondo te se ne sono andati?- domandò l'uomo, stringendo saldamente la pistola, cercando di farsi coraggio ma, temendo, che quello sarebbe stato anche il suo ultimo giorno di vita. Serrò le labbra, tenendosi il fianco ferito a causa di un proiettile nemico. -Lei non si deve preoccupare, la proteggerò io, come ho sempre fatto... o quasi.- rispose l'androide, sussurrando l'ultima parte, sentendosi ancora in colpa per aver permesso che quel proiettile lo colpisse. -Oh, smettila di sentirti in colpa, sono stato io ad espormi troppo, non avrei dovuto, eppure l'ho fatto. Se ti ricordi, io non ti ascolto mai.- precisò, accennando un sorriso per mascherare il dolore. -Ora però resti qui. Mi dia retta e rimanga qui al sicuro, io mi occuperò di tutto!- -Nines, non fare stronzate, te ne prego...- mormorò l'uomo notando che l'androide se n'era già andato. Quella fu l'ultima volta che gli parlò, l'ultima volta che lo vide. Avrebbe voluto parlargli di più, dirgli tutto ciò che gli passava per la testa ma era troppo tardi. Nines non c'era più." Gavin, dopo aver passato l'ultimo periodo in depressione, decide di mettere su carta i propri pensieri, dando sfogo a ciò che gli aveva attanagliato il cuore e raccontando la verità su ciò che era accaduto quella notte.All Rights Reserved
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