"Se io avessi fatto... una scommessa" butta fuori, il più casualmente che può. Il sapore amaro del tabacco e della cartina ormai umida gli riempiono la bocca mentre parla, ma è troppo impegnato a guardare Filippo e a studiare le sue reazioni per farci caso "Mi aiuteresti a vincerla?" Lo osserva scrollare le spalle sottili, facendo una smorfia divertita "Dipende da che scommessa è. Però dato che mi stai simpatico... sì, certo. Se posso aiutare, volentieri. Che devi fare?" chiede. Elia sospira pesantemente. Guarda il suo viso sottile, le occhiaie violacee che sembrano ancora più accentuate a cause delle ombre scure che sembrano inghiottirlo nella notte, e poi volge gli occhi davanti a sé, al Colosseo, al cielo, dove la luna brilla flebile e fioca. Non si vedono stelle, a Roma. Troppe luci, troppo inquinamento. Alla fine, li abbassa su un ciottolo ai suoi piedi, dove un vermiciattolo strisciato probabilmente fuori dall'erba umidiccia si contorce appena, cercando di tornarvi. Scrolla le spalle a sua volta, come se fosse una cosa di poco conto quella che deve chiedergli Un po' di fluff per tutti perché sto sotto duemila treni per gli Elippo. Storia inserita all'interno del video di Netflix Italia <3