Darcy Cooper scopre che suo padre è morto e l'ha citata nel suo testamento. Cosí è costretta a volare verso le coste della California, verso la proprietà del padre: Hushed Tide.
C'è, però, un problema: l'uomo ha richiesto di far rimanere le persone citate ad Hushed Tide per 3 mesi e chi se ne andasse, non riceverebbe la sua parte di eredità.
Per Darcy quella è un'opportunità ed un incubo allo stesso tempo: dovrà rincontrare suo fratello dopo anni, conoscere la sua matrigna, la sua sorellastra e... Harry. Il ragazzo dagli occhi chiari ed il viso diabolicamente intrigante, che nessuno sa perché sia lí. Giocatore di football di giorno ed un donnaiolo che guida veloce di notte, Darcy non lo sopporta. Ma forse non è necessario sopportare una persona, per farsi stravolgere da essa incondizionatamente.
DALLA STORIA
Percepii immediatamente il suo fiato sul mio collo e cercai di ignorare il pizzicore dei suoi capelli contro le mie guance oppure le sue braccia ai lati della mia testa.
«Che sia chiaro, Ginger. Solo perché stamani non ho assecondato Caroline non vuol dire che siamo amici oppure che tolleri la tua presenza. Non c'entri un cazzo qui e, perché tu lo sappia: non sei la ben accetta.»
Harry era bello da farti mancare il respiro, eppure rotto che a furia di grida il respiro gli si era mozzato. E non c'era modo di sfuggirgli, così come è impossibile non soccombere ad una marea silenziosa. E lui era quello, una marea silenziosa: Hushed Tide.
*il personaggio di John Cooper non è ispirato a mio padre*