Aura. È un nome che deriva dal latino e vuol dire "Brezza, vento leggero".
Aura Kennedy invece è una tempesta silenziosa, quasi la stessa cosa se non fosse per i diversi effetti collaterali. Pensa, forse troppo, anche se le piacerebbe agire d'istinto se solo non fosse per l'angelo sulla spalla destra a richiamarla sempre e per ogni insignificante errore. Ad esempio le dice di non partecipare alle feste organizzate dagli snob liceali, perchè anche lei stessa sa che l'alcool lì è obbligatorio e non lo regge affatto. Poi le ripete in continuazione che l'unica persona con cui deve intraprendere conversazione al di fuori di sua madre, sua sorella e il muro di camera sua, è la sua migliore amica Tessa a cui non fa altro che parlare del vicino di casa strafigo che vede ogni giorno prima e durante le lezioni. Dylan McRaven, da far girare la testa quanto stupido, ma Aura ne è innamorata persa anche se ritiene la cosa superflua: per lei una "cotta" è passeggera, anche se dura anni... ovviamente. Dylan è un fisico scolpito come se fosse fatto in marmo, occhi verdi, capelli castani, parole zuccherate ed il sogno proibito di metà liceo... solo Harper Wilson gli tiene testa, e la supererebbe se non fosse per il fatto che sia così antipatico e scorbutico. All'apparenza sono uguali, anche se nei loro profondi pensieri sono come il giorno e la notte.
Dopo un'intera estate passata a casa, Aura non si sente in vena di tornare a scuola per affrontare il quinto anno. Finirà col ritrovarsi presto in mezzo ad un grande casino.
Perchè Aura non è abituata alle delusioni, e una in particolare la porterà a cambiare il suo modo di pensare, cominciando dal dare ascolto all'omino sulla spalla sinistra.
Da brezza a tempesta silenziosa.
Sono trascorsi tre anni da quella fatidica notte che ha svoltato diversi destini.
Nova Taylor non è più la stessa ragazza di prima.
Adesso è giunto il momento di riprendersi la vita in mano e andare avanti.
Dopotutto, è una sopravvissuta. Sa cosa significa indossare una maschera davanti agli altri e fingere che vada tutto bene. Ora, però, è giunto il momento di fare sul serio.
Sarà così davvero o la vita le metterà ancora una volta i bastoni tra le ruote?
Questa è Prejudice, e a voi non resta altro che scoprirlo.