E poi, aveva sbattuto le palpebre, guardando Annabeth per davvero per la prima volta da quando era entrato in bagno. Aveva una sua felpa grigia del college che le copriva le mani fino alle nocche, gli occhi grigi, enormi e terrorizzati, velati dalle lacrime che Percy, in quel momento, aveva assobito come fitte dritte nel cuore. I ricci erano spettinati e, comunque, era bellissima.
Era bellissima ed era sua. E sarebbe stata una madre altrettanto bella ed altrettanto sua.
Quindi, ovviamente, invece che stringerla tra le braccia e baciarla fino a che non le avesse tolto il fiato le aveva detto:"ma ti uscirà dalla testa?"
Without you time passes, but I still love you, Seaweed Brain.
8 parts Complete
8 parts
Complete
•Dal testo:
-Stai attento, Testa d'Alghe.- mi infilai il berretto e scomparvi prima che potesse vedere le lacrime nei miei occhi. Lo guardai un ultima volta ed era rimasto imbambolato. Sentii un telchino gridare:
-Laggiù!- così trovai il coraggio e mi rigettai nel Labirinto, all'inseguimento del ragno, continuando a convincermi che Percy era un semidio forte e che sarebbe riuscito a tornare vivo.
•Angolo autrice•
Leggendo La Battaglia Del Labirinto mi sono continuamente chiesta cosa avesse fatto o pensato Annabeth in quelle due settimane in cui Percy stava ad Ogigia insieme a Calipso.
In questa storia cercherò di dare una forma a quel periodo che mi incuriosisce tantissimo. Spero che vi piaccia.
P.S. Se vi va donate qualche stellina alla storia! ;)
N.B. Ho cercato tra le Percabeth e, almeno su Wattpad, non c'è niente che riguardi quello che riguarda la mia storia, quindi se trovo qualcuno che me la copia, se la vedrà molto brutta*faccia malefica*. Per il resto, buona lettura. :)