Quando non si viene accettati per quello che si è veramente, si apre una voragine dentro ogni individuo che lo induce spesso a preferire il dolore, specialmente se si tratta di persone affette da malattie, problemi che li fanno apparire instabili mentalmente ad occhi sconosciuti. Emma riesce a comprendere bene questo tipo di dolore: una sera piovosa, un traffico intenso, un incidente e, infine, un trauma. In questi momenti si riesce a comprendere come la vita sia realmente appesa ad un filo di rasoio che può rendere la vita migliore e farti sentire bene oppure cambiarla in negativo. Quest'ultima è la realtà con cui da anni deve convivere Emma: si inizia con un taglio di lametta, poi con due, per arrivare a riempirsi tutto il corpo e provare sollievo nel vedere l'acqua colorarsi sempre di rosso. Una parola: autodistruzione. Tutto, però, può cambiare quando si incontra qualcuno di così speciale, da riuscire a farti amare te stessa. Ma riuscirà Emma a svincolarsi da questa situazione? Conoscerà anche lei una persona del genere?
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