Marti e Nico minuto per minuto.

'Facciamo un gioco. Si chiama Martino e Niccolò minuto per minuto. Consiste che in pratica ci dobbiamo preoccupare solo di quello che facciamo nel minuto successivo. Ci stai?'
Il fantasma di un sorriso compare sul volto di Nico, il mio cuore fa una capriola.
'E che facciamo nel prossimo minuto?'
'Mmm. Potresti fare colazione ad esempio?'
Nico mi fissa e poi arriccia il naso, in segno di diniego. Non penso di aver mai visto niente di più tenero. Neanche il cucciolo di Labrador che avevo a sei anni.
'Allora potremmo baciarci' dico e non glielo sto neanche davvero domando.
'Ma non mi sono lavato i denti' Scoppiamo entrambi a ridere, perché non è la prima volta che ci baciamo in qualsiasi condizione igienica, ma non voglio contraddirlo quindi mi limito a sorridergli dolcemente.
'Solo baci sul naso'
Nico mi sorride così luminoso che ho paura mi potrebbe accecare.
Ma poi penso che lo ha già fatto, che mi ha già accecato e colpito e fatto suo.
E' così che mi ha fatto innamorare di lui.