Eravamo persi ancor prima di trovarci, tutto per colpa del destino, che furbo come sempre, si era beffato di noi fin dall'inizio. Eravamo come l'acqua e la terra, come il sole e la luna, come il ghiaccio e il fuoco. Incompatibili, e rivolti a scontrarci sempre. Eravamo repellenti fin dalla nascita, ma l'attrito ci aveva consumato. Non cercare parole di conforto, perciò, concedimi una morte rapida e dolce. "Mi guarderai ancora come hai fatto la prima volta?"
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