Buongiorno o buonasera, signori e signore. Qui troverete tutte, o alcune, delle mie poesie, fin dalle prime, scritte più di un anno fa. Ciò vuol dire che, se ritenete le prime pagine insulse, banali e orride, ebbene... non siete i soli. Voglio comunque partire dall'inizio per far vedere il percorso che ho intrapreso e che sto ancora compiendo. Non spiegherò i significati delle opere, del simbolismo che le permea e di come e quanto contino per me. Questo compito spetta a voi. Mi auguro infatti che non vi limitiate a leggere, ma commentiate e interagiate tra di voi, scambiando opinioni e interpretazioni (questo varrà specialmente per le opere più recenti, più mature dal punto di vista lirico). Pertanto a chi riceverà o ha già ricevuto in privato delucidazioni da me circa le suddette domando di tenerle per sé. "La diversità di opinioni riguardo a un'opera d'arte dimostra che l'opera è nuova, complessa e vitale. Quando i critici dissentono tra loro, l'artista è in accordo con sé stesso." (Prefazione al "Ritratto di Dorian Gray", Oscar Wilde) Puntualizzo che questa raccolta non è un diario né una biografia: sebbene prenda enormemente spunto dal mio vissuto, la realtà è molto mediata e tavolta piegata da esigenze poetiche. P.S. consiglio di ridurre la dimensione del carattere qualora appaia strano l'andare a capo: probabilmente è dovuto solo a una questione di spazio.
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