"Io non lo so chi sono, e mi spaventa scoprirlo."
Guren Ichinose ha una figlia, sì. Esattamente. E questa è la sua storia, una storia che nasconde un grande segreto.
《È difficile spiegare la sensazione. È come se tutti i muscoli del tuo corpo siano pronti a scattare, come se si stessero preparando alla fuga o all'attacco. Il respiro è ancora più strano, non è un affanno, eppure lo percepisci che ogni respiro non è vero è come se fosse accennato, superficiale. I pensieri, invece, non si fermano mai, la testa è in continuo movimento, ma senza alcuna logica, come una pallina di un flipper che rimbalza da uno spigolo ad un altro. È una sfida di concentrazione, provi a focalizzare i pensieri e restringere il campo su poche semplici cose ed è allora che cerchi il conforto della ripetitività: un libro, un gioco stupido. È come avere il corpo e la testa sospesi dalla terra, in quei momenti non si appartiene al mondo, il problema è che non si appartiene a nulla.》
Mi colpi direttamente nello stomaco, togliendomi il fiato. Mi accasciai a terra, tossendo violentemente in cerca di respirare nuovamente. Cercai di tirarmi su, ma il dolore era troppo forte. Il mondo intorno a me iniziava a ruotare e farsi più scuro e sfocato. L'ultima cosa che senti furono due braccia possenti che mi presero e una voce a me famigliare urlare.
-Chi cazzo le ha fatto questo?
Il resto che ricordo è il buio totale.
Attenzione: la storia segue l'andamento del manga, quindi ci sono spoiler per persone che hanno visto solo l'anime. Ci sono scene di sangue.
I personaggi di questa storia hanno più di 18 anni.