E che dio mi aiuti ma "singolare" non si avvicina minimamente al termine che, dopo averlo conosciuto, ho associato a lui. Perché quella lezione di filosofia mi ha fatto capire sin da subito che noi eravamo "come mondi paralleli" abbastanza vicini da sapere l'uno dell'esistenza dell'altro, ma troppo lontani per poterci toccare. Almeno questo è stato quello che ho pensato all'inizio. -*- Con un passato difficile alle spalle Natsu è tutto fuorché il ragazzo allegro e sempre felice che siamo abituati a vedere. Chiuso in se stesso non parla con nessuno a eccezione di poche persone. Lucy al suo primo giorno di scuola rimane molto colpita da lui ancor prima di vederlo in faccia. I due troveranno un modo per comunicare? O c'è troppo dolore persino per guardare al domani? [idea di ghost122289]