14 parts Complete MatureTante leggende parlano della propria "anima gemella". C'è chi ne parla utilizzando la metafora dei cuori spezzati con i lati combacianti, semplice ma efficace. C'è chi invece ne parla come la metà di un frutto come in "Tre uomini e una gamba" del trio comico milanese "Aldo, Giovanni e Giacomo", fin troppo simile alla precedente. Infine, c'è la leggenda del filo rosso. Una leggenda che prende origine nel caro e vecchio Giappone, popolo saggio e lavoratore ma anche molto passionale. La leggenda narra che per ogni persona ci sia un filo rosso legato al nostro mignolo della mano sinistra, la mano del cuore si intende. Questo filo è infinito, indistruttibile, invisibile e immateriale legato a un altro dito mignolo, della propria anima gemella. Sta intendere che per l'appunto siamo involontariamente legati a qualcuno da una forza misteriosa e invisibile. Attenzione però, essendo un filo, nodini e varie matasse che non rendono il percorso facile. Secondo il mito, chi ha la forza e la volontà di sbrogliare il filo avrà una vita piena di felicità e passione.
Questo libro prende spunto proprio su una profonda riflessione su tale leggenda, sul come nonostante la scetticità, possa effettivamente esserci qualcosa al di là del controllo umano. Qualcosa, di illogico ma esistente. Cioè che è ma che non è allo stesso tempo.