Marzo, mese pazzo ed imprevedibile, e due vite che fino ad allora ignoravano l'una l'esistenza dell'altra. Rebecca, sicura che Giorgio sia l'amore della sua vita, solida roccia, e il sogno di diventare filologa. Alessandro, inguaribilmente malinconico, coltiva la sua passione per l'archeologia e cerca un vento nuovo che possa travolgerlo. Tutto sembra già stabilito, percorsi obbligati, più o meno indotti, sentieri così lineari che basta un nonnulla per farci deviare. In quel momento torniamo a vivere, rimessi al centro della nostra esistenza, mondi che ne incontrano altri, in un prendersi cura a vicenda delle proprie esistenza.