Ah, gli anni 90.
Il twix si chiamava "raider", la gente aveva i Walkman e si registravano gli eventi importanti su VHS.
Crop top e pantaloni a vita alta erano un must tra le ragazze, mentre i ragazzi andavano con giacche di jeans o di pelle.
Musicalmente si affermava il grunge, lo stile musicale dei Nirvana e il muro di Berlino viene abbattuto.
Un bel periodo nel mondo e cosí anche nella formula 1: dati i costi di partecipazione al campionato abbattuti dall'abolizione del motore turbo, le Scuderie diventano infinite, dato fhe gli imprenditori vengono invogliati a investire nella massima categoria.
Certo, non è una cosa facile: per quanto i meccanici girino ancora in maglietta leggera e Shorts, costruire e sviluppare una macchina decente e portare il team alla vittoria basta guardare che fine abbia fatto la Life Race Engines, durata meno di un anno, o anche la Andrea Moda formula (anch'essa durata altrettanto) o ancora la Coloni e la Lambo.
sicuramente molti non conoscono queste scuderie, ma vi assicuro che soni esistite, così come ne esistono tante altre che non ho neanche nominato per mancanza di conoscenze (negli anni 90 c'erano più di 15 team ogni stagione e a fine stagione molti di questi venivano eliminati, sostituiti o rinominati)
Ma la nostra storia inizia nel post-mondiale 1991:
Aaron McNeil è un giovane imprenditore irlandese appassionato di automobili, decide di rilevare un vecchio garage prima appartenente ad una scuderia di formula 1, la Modena Lambo (il team non ufficiale della Lamborghini, che ha corso nel 1991). il ragazzo, appassionato fin da bambino alla massima serie, riesce, grazie ad un team di giovani universitari a progettare una macchina con la quale partecipare al campionato e a metterci sopra due piloti appena 18enni che avrebbero partecipato al campionato: ecco che inizia l'avventura della McNeil F1 team
Storia scritta in collaborazione con @sunshine295, che ringrazio vivamente