Trama: In un'antica epoca dove umani e creature misteriose coesistevano. Una notte di luna, rossa come il sangue, una giovane fanciulla portatrice di morte nacque nei meandri oscuri di una selvaggia foresta. Nascosta fra i rami neri degli alberi maledetti, cosicché nessun essere sarebbe venuto a conoscenza della sua esistenza. Ella non aveva un nome, non aveva una famiglia, non sapeva chi era. Poco dopo la sua nascita venne rinchiusa in una prigione lugubre e tetra perché pericolosa per il mondo intero. E il suo unico desiderio era fuggire per conoscere se stessa e la vita. Tratto dalla storia: <<Tranquilla non voglio farti del male...come ti chiami?>> Posai il mio sguardo spento sul suo, sembrava così gentile e dolce.. Nessuno aveva mai usato quel tono melodico nei miei confronti, avrei voluto piangere di gioia, per quelle semplici parole. Poi ricordai la domanda che mi aveva posto, e il mio cuore sprofondò ancora una volta nella solitudine: <<Io non ho un nome>> sussurrai abbassando lo sguardo affranto per non avergli potuto dare una risposta. ▪AVVISO▪ PER CHIUNQUE TENTI DI COPIARE LE IDEE DELLA MIA STORIA, PROVVEDERÒ CON L'IMMEDIATA SEGNALAZIONE DELL' ACCOUNT, SENZA ECCEZZIONI. SIETE STATI AVVISATI.