Era una vita che ti stavo aspettando

Arianna giovane ragazza che frequenta la facoltà di lingue di Civitanova Marche e con una passione : la pallavolo. Sarà la pallavolo a farle conoscere l'uomo della sua vita?

- "Beh ma che c'entra Kovar? A te rispondo perché MAGARI (e ci calza su quel magari, lo dice con tono piccato per quello che le ho appena detto io) magari tu non mi mandi messaggi solo per provarci con me".
A quelle parole resto qualche secondo in silenzio, faccio un tiro di sigaretta e continua a guardarla seduta su quel davanzale con le gambe accavallate bellissime e quegli occhi che mi fissano e che mi mandano al manicomio. Lei la sua sigaretta l'ha finita e la getta a terra, forse vuole tornare dentro visto che io non le rispondo.
...
- "Beh MAGARI (cerco di calzare anche io su quel magari come ha fatto lei poco prima per farle il verso )..." poi mi blocco.
Lei mi guarda in attesa e mi fa un cenno per invitarmi a continuare.
- "...Magari anche io ci provo con te solo che non te ne sei ancora accorta".
Passano attimi interminabili di imbarazzo puro. Dai Ari, parla e dimmelo subito di che morte devo morire. E poi la vedo sorridermi, la vedo aprire la bocca e pronunciare la frase che credo non mi scorderò mai più per il resto della mia vita.
- "Magari invece mi sono accorta Kovar ma continuo a risponderti perché non mi dispiace poi così tanto che sia tu a provarci".