Mi voltai, mentre correvo a perdifiato nelle vie di una città che ormai non mi apparteneva più, mi voltai, ma non mi sarei fermata, non questa volta. Strinsi la mano di Filippo e nonostante avessi le dita intorpidite dal freddo sentivo il calore della sua vicinanza. La mamma era rimasta indietro e questo non me lo sarei mai perdonata. Lei che per noi aveva fatto di tutto, lei che per noi stava mettendo in gioco anche la sua vita, l'avevamo ripagata con la moneta della paura. L'inverno sembrava non finire, ma il terrore si. Aspettavo l'estate, volevo mettermi al sole a far rimarginare tutte le ferite che avevo sulla pelle. Mi sarei ritrovata e non mi sarei lasciata più andare, questo era sicuro.