« Sono nato 87 anni fa. Per 65 anni sono stato l'imperatore di Tamriel. Ma in tutti questi anni, non ho mai regnato sui miei sogni. Ho visto i cancelli di Oblivion, oltre i quali nessun occhio desto può vedere. Guarda: nell'oscurità una maledizione si diffonde sulla Terra. È il 27° giorno di Ultimo Seme, nell'anno 433 di Akatosh. Sono gli ultimi giorni della 3° era. E le ultime ore della mia vita. » (Imperatore Uriel Septim VII) "La ragazza spalancò gli occhi e guardò l'immenso cancello che si allargava lentamente ad ogni passo. Strinse la mano del bretone, e si guardarono per un secondo, strinse la sua spada, e dopo un lungo respiro, entrarono nel mondo di Oblivion per l'ennesima volta, forse l'ultima per quello che il destino preservava." La giovane Dunmer Dralora S'this evade di prigione il ventisettesimo giorno di Ultimo Seme nell'anno 433 di Akatosh, con l'Imperatore Uriel Septim VII e le sue guardie del corpo, le Blade, con il compito di portare l'Amuleto dei Re al Gran Maestro, Jauffre, l'unico a conoscenza dell'ultimo erede dei Septim, una famiglia ormai spezzata da un gruppo di fanatici di Mehrunes Dagon, principe Daedrico della Distruzione. La ragazza svegliatasi con una perdita di memoria portava con sé soltanto gioielli che le davano vaghe sensazioni familiari, ma dimenticate. Era come se le sue origini fossero state nascoste dal mondo per pulirla, e questa punizione le preservò anche separazioni con le uniche persone care che aveva, il suo misterioso passato era sparito, e spettava a lei riscriverlo e ritrovare quello che era stato perduto.