Dalla storia: "Ancora confuso, Federico entrò nella sua casa torinese. Si gettò di peso sul divano ed evitò di chiudere gli occhi: sapeva perfettamente che l'avrebbe immaginata ancora e ancora. Non riusciva a darsi una risposta concreta, come diavolo era possibile? Tra tutte le ragazze nel mondo, in laboratorio doveva proprio incontrare la stessa che gli aveva spezzato il cuore un anno e mezzo fa? La statistica faceva proprio schifo allora, oppure lui era semplicemente sfortunato. Oppure, di nuovo, era destino. Ma lui al destino non ci credeva, e non credeva nemmeno a quella stupida leggenda giapponese del filo rosso invisibile legato al dito di due innamorati. Lui Rebecca l'aveva volutamente cancellata dalla sua testa e ora eccoli di nuovo a condividere la stessa città. Dove sarebbe dovuto andare per non ritrovarsela tra i piedi? Al PSG? No, macché, la Juve era una grandissima squadra e lui meritava quel posto, con o senza Rebecca in città."