Come sempre, anche quest'anno il senatore O'Connel tiene uno dei più famosi convegni per detective presso l'hotel Auror nella splendida Manhattan. Quest'anno è in onore del famoso detective Blumock, a cui viene assegnato un encomio per la sua straordinaria capacità investigativa, colma di brillanti deduzioni che lo hanno portato alla soluzione di 1000 casi solo nell'ultimo anno. La squadra dei giovani detective, composta da Kaleb, Emily, Maika, Samantha e Joshua, accompagnati dall'altrettanto famoso dective Stevenson e dal buon professor Morris, in qualità di suoi stretti collaboratori durante i 1000 casi, sono anch'essi stati convocati come accompagnatori ufficiali. Durante la celebrazione, tuttavia, mentre O'Connel è sul palco ad esplicare il suo discorso di benvenuto e presentazione del brillante Blumock, un ampio tumulto tra gli ospiti interrompe prepotentemente ogni cosa e tutta l'attenzione ricade sulla prima fila, posto c, ovvero proprio quello del dective Blumock, il quale si presenta esanime, senza vita, accasciato sulla sedia e con la schiuma alla bocca. Il povero dective, come poi scoprirà la scientifica, è stato avvelenato con un particolare tipo di veleno ad effetto rapido, cioè appena entra in circolo, ostruisce immediatamente tutte le vie circolatorie inducendo la vittima all'inevitabile soffocamento. Pertanto i principali sospettati sono proprio gli stessi suoi collaboratori: il detective Stevenson seduto alla destra di Blumock, Joshua seduto alla sua sinistra; Emily, Maika e Kaleb seduti nei posti immediatamente dietro Blumock; poi c'è il professor Morris che gli ha preparato e servito un cocktail giusto qualche attimo prima; ed infine Samantha che, proprio mentre Blumock ansimava, lei era dinanzi a lui intenta a parlargli di chissà cosa.
Le indagini prendono subito piede, ma a svolgerle sono gli stessi indiziati accusandosi a vicenda, dato che sia i migliori detective della sala, sia coloro che conoscevano meglio Blumock erano proprio lo
Littleton è sempre stata una cittadina tranquilla, calorosa e sicura. Così credevano anche Amélie e i suoi amici, che per il compleanno di Maya decidono di ritrovarsi dove sono cresciuti e festeggiare come hanno sempre fatto. Questa volta però qualcosa cambia quando, durante la festa, si ritrovano immersi in un gioco che si dimostra piano piano sempre più reale. Il gioco porterà a galla verità tenute nascoste per troppo tempo, problemi che nessuno è pronto ad affrontare, amori incerti e segreti, tutte cose che porteranno il gruppo di amici a interrogarsi e a guardarsi con occhi diversi.
Siamo sicuri siate tutti pronti a giocare?